Daniele Fedi
nato a Firenze, ha studiato disegno tecnico e grafica pubblicitaria lavorando nel settore grafico della comunicazione aziendale, per campagne mirate di marketing.
Ha partecipato a molte mostre di pittura fra cui: Londra, Firenze, Miami, NewYork, , Parigi, Basilea, Berlino, Genova, Roma, Treviso, Grosseto, Pisa, Venezia.
Da qualche anno ha focalizzato la sua attenzione artistica sull'interazione fra l'uomo ed il mondo naturale, mettendo in risalto il problema del Cambiamento Climatico.
La temperatura crescente, la siccità estesa a zone ritenute sempre verdi, i ghicciai che si sciolgono ad una velocità mai vista, innondazioni improvvise e catastrofiche, piante che non riconoscono più il calendario delle stagioni, api uccise dai pesticidi, l'innalzamento progressivo ed inesorabile del livello dei mari, sono segni inequivocabili che stiamo andando verso una catastrofe "titanica".
Purtroppo nella concezione comune c'è la convinzione che i cambiamenti climatici ci sono sempre stati, che tutto si risolverà...come sempre. Non è così. Quello che preoccupa è la velocità esponenziale dei Cambiamenti Climatici, ai quali noi non saremo pronti a reagire per sopravvivere.
Il tempo è scaduto.
Pensando ad un nostro intervento dobbiamo usare un verbo al presente, non al futuro. Dobbiamo fare oggi, non possiamo più aspettare.
Stiamo ballando su un Titanic, pericolosamente inclinato, e a poco valgono le rassicurazioni che la "nave Terra è inaffondabile".
Il tempo è scaduto.